Comunicato stampa - The Now Vandal Is The Eternal Artist -

Una mostra curata da M.Abisso e in collaborazione con Omnium Art Department.

Sabato 1 marzo, dalle ore 16 alle 20, Via Paolo Mantegazza, 31 Milano.

marcoabysso@gmail.com

www.marcoabisso.com

 

Omnium Art Department è un'associazione senza scopo di lucro, con l'obbiettivo di promuovere l'arte, la cultura e la musica a 360 gradi.

Nasce a Venezia, nel cuore del Sestiere Castello, durante la 59esima Biennale d'Arte e conta un centinaio di soci che supportano il progetto.

La sede è situata a due passi dall'entrata dell'Arsenale e dei padiglioni che ospitano la Biennale. Vanta anche due spazi espositivi, uno a Udine e l'altro a Shangai.

Marco Abisso è un artista indipendente, che da sempre gravita all'interno della scena dei graffiti milanesi. Oltre ad essere parte del consiglio amministrativo di Omnium, possiede una piccola bottega nel quartiere di Villa Pizzone a Milano, nella quale ospita mostre ed eventi riguardanti l'inclusività nel contesto dell'arte.

 

La mostra “THE NOW VANDAL IS THE ETERNAL ARTIST”, presenta 12 artisti/writers con  opere incentrate sul fenomeno del “transgraffitismo”.

In mostra: AQME, COMAR, DEX, FUOCO, GIAP, INFINITE, MEDVA, OSMOSI, PESCA, RAUTO, TORO, ZAGOM

 

Nella vita di tutti i giorni capita spesso di trovarsi a diretto confronto con scritte e disegni, il più delle volte apposti per mezzo di bombolette spray sui treni o sui muri delle nostre città.

 

Sono i “graffiti”, riconosciuti dalle amministrazioni pubbliche come un fenomeno di degrado.

 

La “scena dei graffiti”, se osservata per quello che è, deve essere invece considerata come qualcosa di trasversale e in grado di attraversare intere generazioni di persone.

 

Se si pensa che anche l'uomo primitivo, grazie alle ultime datazioni, affrescava le pareti delle grotte nel sud della Francia, già 60 mila anni fa, non possiamo più fare a meno di comprendere che un tale comportamento possa essere di fatto riconducibile ad un archetipo della psiche.

 

A questo punto non è più importante comprendere il significato del perché gli antichi dipingessero le pareti, quanto invece è comprendere il fatto che ancora oggi siamo mossi dal medesimo impulso creativo, divenuto ormai veicolo generazionale!

 

Immaginiamo per un istante che la scena sia come un “essere eterno”, formato a sua volta da una moltitudine di “esseri mortali” (writers) i quali guidati da un modello comportamentale, generazione dopo generazione ne permettono il perpetuarsi nel tempo.

 

Eccoci finalmente in grado di toccare con mano lo spirito eterno dei graffiti! Il quale, invece di mostrarsi per la sua innata attualità, affonda da sempre le sue radici nella ciclica manifestazione inconscia della mente umana.

 

“Sotto l'influenza di forze a noi sconosciute, siamo convinti di agire in base alle nostre scelte, mentre invece al pari di burattini siamo mossi dai legami della natura.

 

Questo è per dire che la nostra conoscenza nei confronti di questo universo è molto limitata, mentre la nostra ignoranza a riguardo è sconfinata!

 

Imparare a identificarci con quest'ultima, potrebbe aiutarci ad apprendere la natura sconfinata di cui siamo inevitabilmente parte, ma come esseri condizionati dall'illusione della materia, preferiamo rimanere nel ristretto campo delle nostre esperienze, limitate e limitanti.

 

Questa mostra ha l'intento di guidarci oltre il limite di questa illusione, mettendo in luce ciò che sta oltre il conflitto interiore che ci tiene sotto scacco”.

 

Dodici artisti a vari livelli di esperienza artistica, in grado di trascendere lo spirito vandalico che li ha guidati nell'oggi.

Dodici opere capaci di mostrare l'eterna e matura opera, che dà vita all'infinito presente nell'anima di ognuno.

Benvenuti! Vi presento il fenomeno del transgraffittismo!                                                                                                                                                            

                                                                                                                                    (Testo di M.Abisso)

Press release - The Now Vandal Is The Eternal Artist - 

An exhibition curated by M.Abisso and in collaboration with Omnium Art Department. 

The exhibition “THE NOW VANDAL IS THE ETERNAL ARTIST”, presents 12 artists/writers with works focused on the phenomenon of “transgraffiti”. 

On display: AQME, COMAR, DEX, FUOCO, GIAP, INFINITE, MEDVA, OSMOSI, PESCA, RAUTO, TORO, ZAGOM. 

In everyday life, we often find ourselves directly confronted with writings and drawings, most often applied by means of spray cans on trains or on the walls of our cities. 

They are “graffiti”, recognized by public administrations as a phenomenon of degradation. 

The “graffiti scene”, if observed for what it is, must instead be considered as something transversal and capable of crossing entire generations of people. 

If we consider that even primitive man, thanks to the latest datings, frescoed the walls of caves in the south of France, already sixtythousand years ago, we can no longer help but understand that such behavior can in fact be traced back to an archetype of the psyche. 

At this point, it is no longer important to understand the meaning of why the ancients painted the walls, but rather to understand the fact that even today we are moved by the same creative impulse, which has now become a generational vehicle! Let's imagine for a moment that the scene is like an "eternal being", formed in turn by a multitude of "mortal beings" (writers) who, guided by a behavioral model, generation after generation allow it to perpetuate itself over time. Here we are finally able to touch the eternal spirit of graffiti! Which, instead of showing itself for its innate topicality, has always had its roots in the cyclical unconscious manifestation of the human mind. 

 

Under the influence of forces unknown to us, we are convinced that we are acting according to our choices, while instead, like puppets, we are moved by the bonds of nature. This is to say that our knowledge of this universe is very limited, while our ignorance about it is boundless! Learning to identify with the latter could help us to understand the boundless nature of which we are inevitably a part, but as beings conditioned by the illusion of matter, we prefer to remain in the narrow field of our experiences, limited and limiting. This exhibition aims to guide us beyond the limit of this illusion, highlighting what lies beyond the internal conflict that holds us in check”. 

 

Twelve artists at various levels of artistic experience, capable of transcending the vandalism that has guided them today. Twelve works capable of showing the eternal and mature work, which gives life to the infinite present in the soul of each one.